Il programma d'austerità avviato dall'Agenzia telegrafica svizzera, che prevede la soppressione di 36,5 posti a tempo pieno su 150, sarebbe attuato anche riassumendo i licenziati con contratti temporanei, per far fronte ai bisogni.
A riferire questa situazione, denunciata da alcuni redattori, è il sito informativo svizzero-tedesco Watson.ch.
L'incertezza sul proprio futuro, sempre stando a quanto pubblicato dal giornale in rete, ha inoltre indotto diversi dipendenti a rassegnare le dimissioni e la qualità della produzione ne risente. Chi resta chiede ora garanzie che, per lo meno, non ci siano ulteriori tagli.
dg