Svizzera

Tradizione e innovazione: le nuove professioni per il 2025

La Segreteria di Stato per la formazione approva o rivista 33 mestieri: basta liutai, ora si cercano ortopedici e gastronomi

Oggi, 15:51
Oggi, 16:10

Officina di un liutaio

Ti-Press

Di: ATS/Tieffe

Maestri liutai e scultori su pietra non saranno più formati in Svizzera dal 2025, ma si potrà invece scegliere, per esempio, di diventare addetto di gastronomia standardizzata (che gestisce catene di ristoranti, take-away e mense all’interno di aziende e istituzioni) o specialista in ortopedia tecnica calzaturiera. Lo si legge giovedì in un comunicato della Confederazione. Sono 33 le professioni nuove o riviste, 13 nella formazione professionale di base e 20 in quella professionale superiore, approvate dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).

La creazione di nuove professioni avviene soprattutto per rispondere agli sviluppi in ambito economico, tecnologico, ecologico o didattico e per soddisfare il relativo fabbisogno di personale qualificato da parte del mondo economico.

Nella lista, tra le novità, figurano solo gli specialisti di ortopedia tecnica calzaturiera, che dirigono la produzione di scarpe ortopediche. Fra i mestieri stralciati, invece, vi sono per esempio maestri marmisti, assistenti audiovisivi, consulenti in turismo, economisti aziendali di microimprese e governanti di economia domestica.

Come viene gestita la formazione professionale in Svizzera

In Svizzera, i contenuti formativi vengono definiti dalle organizzazioni del mondo del lavoro, responsabili delle singole professioni, mentre la SEFRI è responsabile dell’emanazione delle ordinanze sulla formazione professionale di base, dell’approvazione dei regolamenti degli esami di professione e degli esami professionali superiori e dei programmi d’insegnamento delle scuole specializzate superiori (SSS), nonché del riconoscimento dei cicli di formazione e degli studi post-diploma SSS.