Mansour Ben Yahya, presidente della Lega dei musulmani in Svizzera, si dice favorevole a imporre trasparenza in materia di fondi destinati ai luoghi di culto islamico.
L'organizzazione da lui presieduta, ha dichiarato in un'intervista pubblicata da un giornale romando oggi, lunedì, "è iscritta al registro di commercio ed è quindi obbligata ad avere una contabilità. Invito tutte le moschee e i centri islamici a seguire questo esempio", ha aggiunto.
Il dibattito è d'attualità. Il Nazionale ha peraltro accolto di recente una mozione del parlamentare leghista Lorenzo Quadri, che chiede una proibizione dei finanziamenti esteri e l'obbligo per gli imam di predicare nella lingua locale.
Red.MM/ARi