Veicoli, stazioni, fermate di tram e bus dovranno essere accessibili agli invalidi senza alcuna limitazione entro fine 2023 e l'adeguamento comporterà una spesa di quasi 7 miliardi di franchi.
Per quanto riguarda le infrastrutture, solo il 35% attualmente non presenta più ostacoli per le persone a mobilità ridotta e senza misure supplementari l'obbiettivo imposto dalla legge rischia di non essere raggiunto, come hanno fatto notare giovedì nella conferenza stampa svoltasi a Ittingen i rappresentanti dell'Ufficio federale dei trasporti.
Il problema concerne anche il materiale rotabile e in particolare i vagoni per il traffico sulle lunghe distanze. Entro la scadenza chiunque dovrà poter salire autonomamente su almeno un treno all'ora e per direzione. I distributori automatici di biglietti sono già stati adattati nella misura del 90%.
ATS/dg
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