Il giovane che nell'agosto 2015 a Ginevra aveva ucciso accidentalmente un amico con un fucile militare è stato condannato a 18 mesi di carcere sospesi condizionalmente.
La tragedia si era consumata in un appartamento del quartiere Avanchets. Il 23enne si era messo a maneggiare l'arma appartenente al suo coinquilino, assente al momento del dramma. Dal Fass era partito un colpo che aveva raggiunto il 21enne.
La sentenza ha sottolineato che il giovane ha commesso un errore fatale e omesso di rispettare le più elementari regole di prudenza ma, pure, che ha preso coscienza delle conseguenze drammatiche del suo gesto ed espresso pentimento sincero.
Condannato anche per il proprietario negligente
La Corte ha inoltre riconosciuto colpevole di omicidio colposo anche il proprietario dell'arma, che l'aveva lasciata carica e a portata di mano nella sua camera, giovane sono state inflitte 360 aliquote giornaliere di 20 franchi l'una, sospese per tre anni.
I due imputati dovranno versare congiuntamente un indennizzo per torto morale di 20'000 franchi per ognuno dei genitori della vittima.
ATS/AnP