La Confederazione ha deciso di stanziare altri 11,8 milioni di franchi per aiutare la popolazione civile ucraina a superare il rigido inverno. Complessivamente quest’anno il sostegno a questo scopo ammonta a 26 milioni, l’anno scorso era stato di 54 milioni.
Gli aiuti federali sono destinati sia direttamente a organizzazioni non governative attive sul posto sia a enti multinazionali (come il Fondo umanitario delle Nazioni Unite per l’Ucraina, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati o il Fondo comune europeo Energy Support Fund per il ripristino delle infrastrutture energetiche danneggiate), indica un comunicato diramato mercoledì sera dal Dipartimento federale degli affari esteri.
Il denaro della Confederazione in loco serve a vari scopi. Accanto al ripristino di infrastrutture energetiche, spiccano le attività per assicurare il riscaldamento e la fornitura di acqua potabile alle economie domestiche. Berna fornisce pure aiuti in natura, come sacchi a pelo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport.
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