Svizzera

Ucraina, nessuna revoca dello statuto S per i profughi

Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, precisando che le misure di sostegno vengono prorogate di un anno

  • 1 novembre 2023, 12:45
  • 1 novembre 2023, 14:27
L'accoglienza profughi provenienti dall'Ucraina presso il Centro Federale d’Asilo a Chiasso

L'accoglienza profughi provenienti dall'Ucraina presso il Centro Federale d’Asilo

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Di: ats/joe.p.

Lo statuto di protezione S per i profughi provenienti dall’Ucraina non sarà revocato prima del 4 marzo 2025, salvo se la situazione cambierà radicalmente prima di allora. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, precisando che le misure di sostegno a favore dei titolari dello statuto S vengono prorogate di un anno.

In seguito all’aggressione militare russa contro l’Ucraina, il 12 marzo 2022 il Consiglio federale aveva attivato lo statuto di protezione S per le persone in fuga dal Paese dell’Europa dell’Est. Tale permesso serve a fornire protezione provvisoria durante una situazione di grave pericolo generale. Dall’attivazione, circa 66’000 persone provenienti dall’Ucraina hanno ottenuto protezione in Svizzera, indica una nota governativa odierna.

L’esecutivo ha ribadito oggi che la condizione per l’abrogazione è una stabilizzazione duratura della situazione in Ucraina, e quindi l’assenza di una situazione di grave pericolo. I recenti sviluppi mostrano che al momento una tale stabilizzazione non è vicina; ci si attende ancora ad atti bellici su tutto il territorio ucraino.

Accuse reciproche Russia-Ucraina

Telegiornale 31.10.2023, 13:02

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