Svizzera

Un altro milione per la Libia dopo l’alluvione

La Svizzera ha sbloccato un ulteriore contributo, per aiutare la popolazione colpita dalle inondazioni, e si è inoltre offerta di aiutare l’ONU con attrezzature ed esperti

  • 25 settembre 2023, 22:21
  • 25 settembre 2023, 22:21
Un campo profughi in Libia

Un campo profughi in Libia

  • ©Gilberto Mastromatteo
Di: ATS/M. Ang. 

La Confederazione ha sbloccato un ulteriore milione di franchi per aiutare la popolazione colpita dalle inondazioni in Libia. La Svizzera si è inoltre offerta di aiutare le Nazioni Unite con attrezzature ed esperti. Nonostante le difficoltà di accesso e di sicurezza in Libia, la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha adottato tre misure, scrive il DFAE.

In primo luogo, sta adattando le sue attività per includere una componente medica. In secondo luogo, rilascerà un aiuto supplementare di oltre un milione di franchi per sostenere la popolazione colpita. E infine, ha presentato un’offerta alle Nazioni Unite per l’invio di materiale ed esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario.

La DSC non è presente in Libia, ma gestisce il suo impegno umanitario dalla vicina Tunisia. La scorsa settimana ha dichiarato che sta esaminando la possibilità di fornire un sostegno finanziario a partner locali o multilaterali per far fronte ai bisogni urgenti delle vittime delle inondazioni.

Nella notte tra il 10 e l’11 settembre, la tempesta Daniel si è abbattuta sulla Libia orientale, in particolare su Derna, città di 100’000 abitanti sulla costa mediterranea, provocando la rottura di due dighe e innescando un’alluvione simile a uno tsunami. Secondo gli ultimi dati ufficiali provvisori, le inondazioni hanno ucciso almeno 3’868 persone, mentre altre migliaia risultano ancora disperse.

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