Ci sono voluti sei anni e diversi studi prima di poter mettere in servizio mercoledì mattina la prima parte del primo parco solare galleggiante alpino, che sorge in Vallese, sul Lac des Toules, a 1’810 metri di altitudine, in territorio di Bourg-Saint-Pierre. Qui, un tappeto di 36 elementi galleggianti in lega di alluminio e polietilene ad alta densità che reggono le celle fotovoltaiche è stato fissato sul fondo del lago con l'aiuto di pesi. Gli elementi si alzano e si abbassano assieme al livello dell'acqua.
Secondo varie ricerche, dovrebbe produrre fino al 50% di elettricità in più di un parco solare delle stesse dimensioni ma situato in pianura. Ciò tra l'altro a causa dello strato d'aria più sottile, che fa passare più raggi ultravioletti, e del forte riflesso della luce sulla neve.
Per ora è solo un progetto pilota ma se tutto andrà come previsto Romande Energie promette di completare l’opera e produrre elettricità per quasi 7'000 famiglie. Nel progetto sono state coinvolte anche Pronatura e WWF.
“Stando ai nostri studi, ci sono almeno altri 10 laghi in Svizzera dove poter costruire impianti del genere”, aggiunge il capoprogetto Guillaume Fuchs.