Svizzera

Un'Ora di calma nei negozi per i clienti autistici

L'iniziativa prende piede in Svizzera tedesca per ridurre le fonti di disturbo e favorire l'inclusione degli avventori più sensibili

  • 01.07.2023, 15:56
  • 11.09.2023, 14:25
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L'ora di calma nei negozi

Telegiornale 01.07.2023, 12:30

Di: TG/Red.MM 

Un'Ora di calma nei negozi e supermercati per andare incontro alle persone affette da autismo, regolando luci e suoni e limitando le fonti di disturbo, come schermi e autoparlanti. L'iniziativa, che da qualche anno si è diffusa in diverse parti del mondo (dall'Europa fino all'Australia), da qualche tempo sta prendendo piede anche in Svizzera, in particolare in alcuni commerci di Zurigo.

Le compere quotidiane costituiscono un'importante fonte di stress per le persone autistiche o ipersensibili, che si trovano confrontate con una moltitudine di stimoli contemporaneamente: i carrelli, gli annunci alla cassa, le insegne luminose. All'ambiente, già caotico, si aggiungono poi gli altri avventori e il personale, che accentuano maggiormente la frenesia del luogo e del momento. Per una persona come me fare la spesa di solito "è il caos a causa dei rumori, degli odori e delle luci che sfarfallano" spiega Joëlle Lynn Dreifuss, affetta da autismo. "Ci sono troppi stimoli contemporaneamente e per me è estenuante", sottolinea.

La via alla "Stille Stunde" nella Svizzera tedesca è stata aperta nel 2021 da alcune filiali di una catena dell'Europa del nord. Ora è stata adottata anche da altri. In alcuni si ripete anche due volte alla settimana per promuovere un clima più favorevole alle persone come Joëlle Lynn Dreifuss, intervenendo su due fronti. Da una parte le luci vengono attenuate, la musica abbassata, gli schermi pubblicitari spenti. D'altra il personale riduce il proprio operato e invita la clientela alla quiete, sensibilizzando le famiglie e gli acquirenti al rispetto dell'Ora di calma.

L'associazione Autismo della Svizzera tedesca saluta con favore l'iniziativa, considerandola positiva ed inclusiva. "Ci sono persone autistiche che non possono fare la spesa, di fatto non riescono a entrare nei supermercati o attraversare una corsia mentre il personale riordina la merce negli scaffali", spiega Regula Bühler, presidente dell'associazione. "Con l'Ora di calma possono partecipare alla vita quotidiana come tutti".

Per ora la proposta in Svizzera non è generalizzata, ma raggiunge già l'effetto sperato: "È molto tranquillo e pratico fare la spesa così", testimonia Joëlle Lynn Dreifuss, "la sera è più rilassante... specie dopo una giornata di stress".

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