La quarantena di dieci giorni imposta a chi arriva in Svizzera da Paesi dove è presente la variante Omicron del coronavirus è “una reazione esagerata”, secondo il consigliere di Stato vallesano Christophe Darbellay. Il politico, in un’intervista alla Walliser Bote, afferma che la misura deve essere rivista al più presto e sottolinea che esistono altri sistemi di controllo, come il certificato Covid e un test negativo recente.
Darbellay teme le conseguenze economiche della misura, con 23 Paesi presenti sulla lista dell’Ufficio federale della sanità pubblica, tra cui Regno Unito, Paesi bassi e Belgio, da cui arrivano molti turisti per le vacanze invernali.
Secondo Hotelleriesuisse i primi effetti negativi dell’evoluzione attuale della pandemia si fanno già sentire, con molti alberghi che devono fare fronte a un’ondata di riservazioni cancellate.
Lista dei Paesi a rischio aggiornata
Altri quattro Paesi sono andati ad aggiungersi martedì a quelli già presenti sulla lista di quelli a rischio dell'UFSP. Si tratta di Portogallo, Canada, Giappone e Nigeria.