Su circa 10,8 milioni di dosi di vaccino inoculate, finora sono 8'757 le notifiche di casi sospetti di effetti indesiderati dei due preparati anti-Covid approvati in Svizzera. Di queste, 5'779 (64%) sono classificate come "non serie", mentre 2'978 (34%) sono state giudicate più gravi.
I dati raccolti e pubblicati oggi da Swissmedic, l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, indicano che "le notifiche di effetti indesiderati finora ricevute e analizzate non incidono sul profilo rischi-benefici positivo dei vaccini utilizzati in Svizzera", dove prosegue la campagna vaccinale lanciata dalla Confederazione.
L'offensiva vaccinale del Consiglio federale
Telegiornale 13.10.2021, 22:00
Oltre la metà delle notifiche (52%) è stata inoltrata da operatori sanitari, mentre il 48% è stato inviato direttamente da persone colpite o dai pazienti.
Le persone colpite da effetti indesiderati avevano in media 53,3 anni e il 14,7% di essi aveva un'età pari o superiore ai 75 anni. Nei casi classificati come seri l'età media era di 56,1 anni.
In 150 casi gravi le persone sono decedute a differenti intervalli di tempo dalla vaccinazione. Swissmedic però chiarisce: "Nonostante un'associazione temporale con la somministrazione del vaccino, non vi sono in nessun caso indizi concreti che la causa del decesso sia stata la vaccinazione stessa".
Le notifiche riguardavano nella maggior parte dei casi le donne (65%), il 32,1% gli uomini e in alcune notifiche (2,9%) non è stato indicato il genere, precisa la nota.