Svizzera

Vallese, indagine su abusi in una scuola a Ecône

Le autorità sono intervenute dopo la denuncia di un ex allievo dell’istituto gestito dalla Fraternità sacerdotale San Pio X

  • 13 gennaio, 17:15
  • 15 gennaio, 09:14
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L’uomo, oggi 41enne, racconta di essere stato “picchiato davanti agli altri con le bacchette e con i pantaloni abbassati” ancor prima di aver compiuto otto anni

  • Archivio Keystone
Di: ATS/RSI Info 

Le autorità vallesane stanno indagando su una scuola elementare gestita dalla Fraternità sacerdotale San Pio X a Ecône. Uno dei retroscena dell’indagine è la testimonianza rilasciata al quotidiano ginevrino Le Temps da un ex allievo che ha denunciato le violenze di cui è stato vittima negli anni Ottanta.

Lo scopo dell’indagine è quello di capire se tali “pratiche indicibili sono ancora in atto oggi. Pertanto, prenderemo immediatamente le misure necessarie e, se necessario, ordineremo l’adozione di provvedimenti”, ha dichiarato oggi alla radio romanda RTS Christophe Darbellay, consigliere di Stato responsabile del Dipartimento dell’Economia e dell’Educazione.

Il capo del Servizio vallesano dell’insegnamento Jean-Philippe Lonfat farà un sopralluogo nell’istituto lunedì mattina, accompagnato da due ispettori. “In seguito alle rivelazioni di Le Temps, dobbiamo garantire la sicurezza e il benessere degli alunni”, ha aggiunto Lonfat, per poi precisare che “finora non abbiamo notato alcun campanello d’allarme”.

La decisione delle autorità fa seguito alla testimonianza di un ex allievo pubblicata sulle pagine della testata ginevrina. L’uomo, oggi 41enne, racconta di essere stato “picchiato davanti agli altri con le bacchette e con i pantaloni abbassati” ancor prima di aver compiuto otto anni. Racconta anche di aver subito altre gravi violenze - fisiche, psicologiche e sessuali - in un collegio in Francia che ha legami con la Fraternità.

Non è la prima volta che quest’ultima balza agli onori della cronaca in relazione a episodi simili. Lo scorso giugno un sacerdote tradizionalista, Pierre de Maillard, era stato condannato a vent’anni di reclusione dalla Corte d’assise della Vandea, in Francia, per stupri e abusi sessuali ai danni di un totale di 27 minori.

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Notiziario delle 17:00 del 13.01.2024

Notiziario 13.01.2024, 17:30

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