Verso il "2G" e l'obbligo del telelavoro?

Il Consiglio federale si appresta a prendere le sue decisioni sui nuovi provvedimenti volti a contrastare l'aggravarsi della pandemia. Le misure in questione saranno rese note venerdì. Ma intanto il Blick ha fornito alcune anticipazioni su quello che dovrebbe essere l'orientamento del Governo.

Stando alla testata svizzero tedesca, a imporsi sono gli scenari di una regolamentazione globale della cosiddetta regola del "2G" (accessi limitati a vaccinati o guariti dal Covid-19) e dell'obbligo del telelavoro. Segnatamente su queste misure, che hanno il sostegno della maggioranza dei cantoni, insisterebbe il ministro della salute Alain Berset.

Una stretta potrebbe quindi profilarsi anche per gli incontri privati, che rappresentano sempre uno degli ambiti più esposti alla propagazione delle infezioni: solo fino a 5 persone, afferma il giornale, potrebbero quindi essere autorizzate a riunirsi privatamente in presenza di una persona non vaccinata e con più di 16 anni.

L'uso delle mascherine protettive potrebbe inoltre diventare obbligatorio a partire dal livello scolastico secondario superiore, quindi nei licei e nelle scuole professionali. Per contro il Consiglio federale dovrebbe escludere un ripristino della formazione a distanza negli atenei e nelle scuole universitarie professionali.

Fin qui, le prospettive evocate dal Blick. La consultazione sulle misure proposte dall'Esecutivo si è conclusa martedì scorso. Domani, le decisioni.