I centri d'aiuto per le vittime di reato hanno fornito 33'800 consulenze nel 2017, un numero mai raggiunto prima. Nella quasi metà degli episodi s'è trattato di lesioni personali o vie di fatto, mentre il 10% riguardava coazione sessuale o violenza carnale.
Nel 70% degli eventi s'è trattato di donne e ogni sesto intervento è stato richiesto per un minorenne. Gli uomini sono risultati responsabili l'87% delle volte.
Anche senza considerare i casi di collocamento coatto, conteggiati per la prima volta, l'incremento è stato di oltre i due terzi rispetto al 2001, si legge nel comunicato diramato martedì dall'Ufficio federale di statistica.
ATS/dg