Svizzera

Yverdon, confermata l’identità dell’autore

L’uomo che ha preso in ostaggio 12 passeggeri e il macchinista di un treno era un richiedente l’asilo iraniano di 32 anni

  • 9 febbraio, 17:51
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Il treno si era fermato nella stazione di Essert-sous-Champvent

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Di: ATS/pon 

L’uomo che giovedì sera fra le 18.35 e le 22.15 ha preso in ostaggio 12 passeggeri e il macchinista di un treno fra Baulmes e Yverdon era un richiedente l’asilo iraniano di 32 anni. La conferma della sua identità è stata resa pubblica venerdì pomeriggio dalla polizia vodese, che ha precisato anche le sue motivazioni e il numero delle persone coinvolte. In un primo tempo si era parlato di un totale di 15 ostaggi, invece di 13.

L’uomo, ucciso durante l’intervento delle forze dell’ordine che ha coinvolto una sessantina di agenti, oltre a un’ascia e a un coltello aveva con sé anche un martello. È stato corretto anche il cantone al quale era stato attribuito il suo dossier: Ginevra e non Neuchâtel.

Secondo i primi elementi di inchiesta, proprio le sue condizioni di richiedente l’asilo e la sua insistenza nell’avere dei contatti con una collaboratrice di un centro di accoglienza sarebbero all’origine del suo gesto. La polizia aveva già dovuto intervenire più volte a causa del suo comportamento. Esclusa, invece, qualsiasi pista terroristica: “Non c’è nessun elemento che la suffraghi”, aveva già reso noto il portavoce Jean-Christophe Sauterel.

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Presa d'ostaggi a Yverdon

Telegiornale 09.02.2024, 12:30

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