In caso di danni alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia non c'è un rischio di elevata radioattività in Svizzera. "Possiamo escludere l'assunzione di compresse allo iodio", afferma Gerald Scharding, responsabile della Centrale nazionale d'allarme, in un'intervista pubblicata dalle testate Tamedia.
Nel peggiore dei casi, "forse" sarebbero adottate misure nel settore agricolo, che potrebbero includere il divieto di pascolo, ma ciò richiederebbe il rilascio di gran parte delle sostanze radioattive presenti nell'impianto.
Ucraina, la situazione a Zaporizhzhia
Telegiornale 01.06.2023, 20:00
La Centrale nazionale d'allarme sta esaminando anche le conseguenze di un attacco nucleare contro l'Ucraina. La popolazione dovrebbe trovare rifugio negli edifici entro un raggio di 500 chilometri mentre la Confederazione non vi rientra. Secondo Scharding, la probabilità che il vento soffi direttamente dall'Ucraina verso Svizzera è inferiore al 20%.