Gli effetti della guerra in Ucraina sull'economia globale avranno probabilmente un impatto maggiore sul cantone di Zugo rispetto alle sanzioni contro le aziende russe. La perdita di entrate fiscali da parte di aziende e cittadini russi stabiliti nel cantone è sopportabile, secondo il Governo cantonale.
L'esecutivo di Zugo "condanna l'attacco della Russia all'Ucraina", che è una violazione del diritto internazionale, ha detto l'esecutivo in una conferenza stampa venerdì. Il Cantone si prepara a ricevere almeno 1'000 rifugiati ucraini.
Sul piano economico, il Cantone ha preso contatto negli ultimi otto anni con 40 imprese e 900 dipendenti con "un legame con la Russia". I principali settori interessati sono l'energia, le materie prime, i fertilizzanti e la finanza. Se si vuole fare un confronto, ci sono nel cantone circa 37'000 aziende e 117'000 dipendenti.
Nord Stream 2 ha licenziato 140 persone
Intanto però, il 28 febbraio, Nord Stream 2, la società con sede principale a Zugo, che è al centro del progetto di un nuovo gasdotto fra Russia e Germania, ha licenziato più di 140 persone. Questo licenziamento collettivo è una diretta conseguenza della sospensione, decisa dal Governo tedesco, dell’autorizzazione relativa al discusso gasdotto.
Venti aziende con legami con la Russia
Sulla base delle cifre del 2020, il dipartimento delle finanze ha identificato circa 20 aziende con un legame diretto con la Russia. Secondo il registro fiscale, su più di 80'000 "soggetti fiscali", circa 300 sono di nazionalità russa.
Nel periodo fiscale 2020, il Cantone ha raccolto 21 milioni di franchi di entrate fiscali e i comuni 10 milioni di franchi da aziende e individui russi. La perdita dei 21 milioni di franchi "non ci metterà in una situazione finanziaria difficile", ha detto il ministro delle finanze Heinz Tanner.
Il presidente del Governo Martin Pfister ha sottolineato che "la popolazione russa del cantone di Zugo non ha alcuna responsabilità personale per la guerra in Ucraina". Il Governo spera che la situazione in Ucraina "porti rapidamente a un ritorno a ciò che è importante per tutti noi: pace, libertà e benessere".