La scuola ticinese si appresta a vivere un deciso giro di vite per quanto riguarda l'utilizzo dei cellulari a scuola. La commissione parlamentare ha infatti firmato all'unanimità il rapporto sulla mozione presentata per chiedere che gli smartphone siano spenti anche durante le pause, come nel canton Vaud. Le nuove disposizioni, se troveranno il sostegno del Gran Consiglio, si applicheranno in tutte le sedi dell'obbligo e, in particolare, alle medie. Eventuali infrazioni dovranno essere punite con il sequestro temporaneo del cellulare e l'avviso ai genitori.
Cellulare a scuola verso il divieto
Il Quotidiano 03.02.2020, 20:00
Giorgio Fonio (PPD), Henrik Bang (PS) e Maristella Polli (PLR) avevano avanzato la proposta nel settembre 2018 sotto un titolo chiarissimo "Vietiamo gli smartphone nelle scuole dell'obbligo" al fine di proibire agli allievi di avere con sé gli apparecchi anche per evitare il ciberbullismo.
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Il Consiglio di Stato, alla vigilia delle elezioni, aveva fatto sapere di non sostenerla poiché, scriveva, "proibire in modo assoluto l’uso dei dispositivi a scuola significherebbe dunque non solo venire meno a un indispensabile compito educativo, ma anche rinunciare a valorizzare opportunamente quello spazio privilegiato di confronto, di scambio e di crescita rappresentato dalla scuola".
CSI 18.00 del 04.02.20: il servizio di Francesca Calcagno sulle misure adottate nel canton Vaud
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La richiesta in commissione è stata, in parte, smussata per giungere a un compromesso accettabile da tutti. Gli allievi dovrebbero ancora poter avere con sé il cellulare, ma nell'area scolastica non potrà più essere né visibile né acceso, nemmeno in modalità aerea come permesso attualmente dalle direttive dipartimentali che andrebbero modificate di conseguenza. E questo anche durante le pause tra le lezioni.
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Nell'ambito di un divieto generalizzato di utilizzo dei telefonini, la commissione formazione e cultura prevede che l'attivazione possa essere autorizzata per motivi giustificati dagli istituti che dovrebbero anche rafforzare i momenti di riflessione critica sull'utilizzo degli smarphone.