L’autostrada A13 verrà probabilmente riaperta parzialmente tra circa un mese. Lo fa sapere l’Ufficio federale delle strade (USTRA) che conferma così l’informazione già fornita dal vicedirettore Guido Biaggi, che parlava di tre-quattro settimane. L’obiettivo è di aprire almeno una corsia per senso di marcia, sia per i veicoli leggeri sia per quelli pesanti.
RG 07.00 del 24.06.2024: Le considerazioni di Guido Biaggi, vicedirettore USTRA
RSI Info 24.06.2024, 07:27
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Dopo la tempesta abbattutasi venerdì sera in Mesolcina i lavori di riparazione dell’autostrada sono iniziati, ma la riapertura parziale avverrà compatibilmente con le condizioni meteorologiche e solo se i lavori procederanno senza intoppi.
La carreggiata in direzione sud verrà ripristinata per prima, ha dichiarato all’agenzia Keystone-ATS il portavoce dell’USTRA Jérôme Jacky. Le modalità esatte di riapertura al traffico sono ancora da definire.
Finché l’autostrada A13 nei pressi di Lostallo resterà chiusa, ci sarà sicuramente del traffico aggiuntivo sui percorsi alternativi attraverso le Alpi, ha aggiunto Jacky. “Stiamo analizzando le misure che possiamo adottare per mantenere il traffico il più scorrevole possibile su questi altri percorsi”.
L’USTRA sta già informando gli utenti della chiusura della A13 su grandi tabelloni lungo le autostrade. Nella Svizzera occidentale, per gli spostamenti in direzione sud si consiglia il percorso attraverso il Passo del Sempione. “Nelle prossime settimane, ogni utente della strada può contribuire a garantire la fluidità del traffico pianificando al meglio i propri itinerari e i tempi di percorrenza” aggiunge l’USTRA.
I danni all'A13
La Mesolcina non è più tagliata in due, ma…
Passando un po’ sulla strada cantonale e un po’ sull’A13 i veicoli (compresi quelli del trasporto pubblico) da lunedì mattina sono tornati a circolare tra San Bernardino e San Vittore, mettendo fine anche al semi isolamento di Soazza. A 60 ore dal nubifragio che ha portato devastazione in diversi luoghi della valle, ma in particolare a Sorte, la situazione per chi non è stato direttamente colpito dalla tragedia ha riassunto una parvenza di normalità. Ma c’è ancora molto da fare per facilitare gli spostamenti tra le due parti della valle a chi deve intervenire sui luoghi colpiti dall’alluvione, agli enti di soccorso e assistenziali, ai fornitori e a chi deve muoversi tra le due aree per studio o lavoro.
Cantonale interrotta sotto Mesocco, collo di bottiglia a nord di Cabbiolo
La cantonale a sud di Mesocco è interrotta dal materiale sceso venerdì dalla Valascia, all’altezza del Castello. Per superare l’interruzione il traffico viene deviato sull’A13. I lavori sono in corso e i tecnici confidano di riuscire a riaprire la strada in tempi brevi.
Tra Cabbiolo e Ara, sulla cantonale, si transita ma solo a senso alternato
La situazione più delicata sul fronte della viabilità locale (esclusa la zona di Sorte) si trova poco a nord di Cabbiolo, dove metri e metri cubi di materiale portato a valle dal Rià de Rasch hanno ricoperto la cantonale. È la zona in cui durante il weekend si sono concentrati gli interventi, non essendoci reali alternative per la circolazione tra Lostallo e Mesocco dopo l’interruzione dell’A13 in territorio di Soazza. I veicoli da domenica alle 22.00 possono transitare in quel tratto, ma solo a senso alternato dato che, già prima di venerdì, era oggetto di lavori di rifacimento. Gli scavi hanno permesso di accertare che la struttura grezza del nuovo ponte realizzata di recente non ha subito danni rilevanti e pertanto entro breve (n paio di settimane?) potranno essere riaperte al traffico entrambe le corsie.
Viabilità, priorità a residenti e lavoratori
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In diretta da Lostallo
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