Tra un anno (al massimo un anno e mezzo) ad Airolo verrà inaugurata la Casa della sostenibilità, ideata dall'Università della Svizzera italiana. Si tratta di un'antenna dell'USI, a 85 chilometri dalla sede di Lugano, e ogni anno ospiterà 500 studenti. Sarà un modo, per l'USI, di toccare con mano la realtà alpina e i grandi temi del futuro: cambiamenti climatici, energia sostenibile, trasporti e sfide dell'economia di montagna. Domenica pomeriggio, con un momento di porte aperte, la struttura è stata presentata alla popolazione.
Biodiversità, energie rinnovabili, sviluppo sociale ed economico: sono questi i principali ambiti scelti dall'Università della Svizzera italiana per affrontare il tema della sostenibilità. E allo studio di questi temi, l'USI ha deciso di dare una casa.
Ad Airolo l'antenna universitaria è pronta a diventare luogo di formazione e osservatorio regionale tra le mura della vecchia posta.
Il Comune di Airolo ha stanziato quasi 3 milioni di franchi per permettere ai locali di ospitare in futuro la nuova offerta formativa targata USI: una quarantina i corsi, della durata di 3 giorni, che verranno proposti durante l'anno accademico. La frequenza sarà obbligatoria.
La Valle Bedretto, la regione del Piora e il Passo San Gottardo faranno da aula, mentre nella casa della sostenibilità le autorità locali sono intenzionate a portarci pure la popolazione.
La licenza edilizia è attesa entro fine agosto. Il cantiere dovrebbe partire in autunno.
SEIDISERA del 31.07.2022
RSI Info 31.07.2022, 21:24