Alimenti nel mirino

La sicurezza alimentare è certamente uno dei fattori a cui si presta maggiore attenzione quando si acquista del cibo. Ogni anno, in Ticino, giungono tra le 10 e le 20 segnalazioni su derrate alimentari potenzialmente pericolose per la salute dell'uomo. Alcuni esempi? La salmonella nel bacon di provenienza olandese e il mercurio nel tonno spagnolo.

Nel 2019 sono state undici e hanno costretto le aziende a ritirare dal mercato determinati prodotti considerati una minaccia per i consumatori. Vi sono poi i controlli interni sugli alimenti operati dalle aziende stesse, con altrettanti ritiri di merce dagli scaffali. Vanno poi aggiunte quelle per intossicazione e i controlli effettuati di routine dal laboratorio cantonale, che in caso di irregolarità, in modo mirato, ne aumenta la frequenza.

Una situazione che però va relativizzata, come spiega Marco Jermini, direttore del laboratorio ticinese: "Ci sarà al massimo un centinaio di casi all’anno di salmonellosi e un po’ più di campilobatteriosi, ma non si muore di queste malattie".