Ticino e Grigioni

Alla sbarra per abusi

Rinviato a giudizio un 36enne somalo. Due anni fa, nel Bellinzonese, approfittò di una minore avvicinata in strada

  • 13 luglio 2018, 19:53
  • 23 novembre, 00:55
01:15

CSI 18.00 del 13.07.18: il servizio di Francesco Lepori

RSI Info 13.07.2018, 21:02

  • tipress

Un 36enne somalo, giunto in Svizzera come richiedente l’asilo, è stato rinviato a giudizio con le accuse di coazione sessuale e atti sessuali con fanciulli. I fatti – mai emersi finora – risalgono al 27 agosto 2016, quando abusò di una minore. Una persona particolarmente fragile, anche perché affetta da una lieve disabilità.

La vittima stava camminando tranquillamente in strada, nel Bellinzonese, quando l’uomo la avvicinò, cominciando a tampinarla. Lei provò a respingere le sue avances, ma lui insistette. Dopo averla trascinata in un luogo appartato, da cui era impossibile fuggire, la toccò a più riprese nelle parti intime. Poi se ne andò. La polizia lo fermò poco più tardi, grazie alla pronta segnalazione della giovane.

L’imputato (sempre rimasto a piede libero) è sostanzialmente reo-confesso. Ammissioni arrivate però solo in un secondo momento, di fronte alle prove contestategli dagli inquirenti. Il processo si terrà in settembre, alle Assise Correzionali. Il 36enne rischia fino a due anni di carcere.

Francesco Lepori

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