Due truffe, con le modalità di quelle operate dai falsi nipoti, sono state messe a segno nella giornata di lunedì ai danni di due anziane signore.
Una donna del Locarnese è stata contattata telefonicamente da una persona che si spacciava per un conoscente che l'ha messa sotto pressione per avere del denaro per un investimento immobiliare. La vittima si è quindi recata in banca e ha ritirato diverse migliaia di franchi, denaro poi consegnato a un uomo che si è presentato a casa sua.
Nel Mendrisiotto l'autrice della truffa si è fatta passare per una nipote, chiedendo soldi per delle cure mediche. L'anziana ha raccolto i suoi gioielli e li ha dati a un uomo venuto al suo domicilio che si è presentato come un responsabile dell'Ente ospedaliero cantonale.
I consigli della polizia
Per evitare di restare vittima di questo tipo di truffe, questi sono i consigli della polizia cantonale: - Siate sempre diffidenti quando ricevete chiamate con richieste di denaro - Non citate mai il nome dei vostri parenti al telefono. Specificate che in casi d'emergenza dovete dapprima consultarvi con qualcun altro e interrompete subito la conversazione telefonica. Poi contattate un parente che conoscete bene e di cui vi fidate e con lui/lei verificate le informazioni - Non consegnate mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti - Non date a nessuno informazioni sui vostri averi, né su quelli che tenete in casa né su quelli che avete in banca - Se una chiamata vi sembra sospetta, informate subito la polizia, telefonando al 117 - Informate i vostri parenti e conoscenti dell'esistenza di questo tipo di truffa
I falsi conoscenti
Il Quotidiano 06.02.2018, 20:00