Ticino e Grigioni

Asilanti, restano due opzioni

Berna punterà sull'apertura anticipata a Balerna e Novazzano in caso di no alla riapertura dell'ex caserma a Losone

  • 27 marzo 2018, 18:13
  • 23 novembre, 02:03
L'ex caserma di Losone

L'ex caserma di Losone

  • © Ti-Press / Davide Agosta

Sul fronte degli asilanti in Ticino la Confederazione è tutt'ora in cerca di una soluzione. E sul tavolo restano due opzioni. La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha incontrato martedì mattina i rappresentanti dei Municipi di Losone, Chiasso, Novazzano e Balerna per informarli sulla sua strategia sui futuri centri federali per asilanti.

La SEM è infatti alla ricerca di una soluzione transitoria, tra l'entrata in vigore della nuova legge - che avverrà nella primavera dell'anno prossimo - e l'entrata in funzione del centro Pasture, che avverrà solo nel 2022/2023.

In testa alle opzioni c'é la riapertura dell'ex caserma di Losone. Ma si tratta di un'eventualità che andrà in votazione consultiva a giugno. E, in seconda battuta, si punterà sull'apertura anticipata e limitata del centro tra Balerna e Novazzano.

CSI/joe.p.

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