Caldo da primato in Ticino, dove il favonio, oltre a spazzare via le polveri fini, ha innalzato le temperature a livelli praticamente mai visti all'Epifania. Poco dopo mezzogiorno si registravano: 16 gradi a Locarno-Monti e alla stazione di misurazione Magadino (un record da quando sono incominciate le misurazioni nel 1959, stando a Meteonews), 15 a Bellinzona, 14,9 a Stabio e Lugano, 13 a Cevio e 10,5 in Val di Blenio.
Non si tratta comunque di primati storici per il mese di gennaio. Come si apprende dai dati contenuti negli archivi dell'Ufficio federale di meteorologia e climatologia comunicatoci da Luca Nisi di MeteoSvizzera, la stazione SwissMetNet di Magadino è giunta a misurare fino a 23,7° (era il 19 gennaio 2007).
Le temperature che hanno reso non troppo complicata la giornata anche a chi si è tuffato nelle acque del Lago Maggiore per affrontare la 19esima edizione della "Nodada della Befana" al porto di Brissago.
Una situazione che è comunque destinata a non durare a lungo, secondo MeteoSvizzera, che segnala da lunedì un calo di temperature di circa 5 gradi e possibile arrivo di nuvolosità a partire da martedì.
Notiziario 15.00 del 06.01.19: caldo anomalo per l'Epifania
RSI Info 07.01.2019, 10:05
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Oltralpe invece nevica
Situazione molto diversa nel resto della Svizzera, in particolare sulle Alpi orientali dove sono state registrate abbondanti precipitazioni nevose. Per domenica sono attese altre nevicate, mentre lunedì la situazione dovrebbe migliorare, per poi peggiorare nei giorni seguenti. Nelle Alpi centrali sono stati misurati 20 centimetri di neve fresca, e nei Grigioni da 40 a 70 centimetri. Poca o nessuna precipitazione nevosa in Vallese e nella Svizzera occidentale.