È un bilancio positivo quello tracciato dal Dipartimento delle istituzioni e dalla Commissione consultiva del Consiglio di Stato “Acque sicure” per quanto riguarda la stagione balneare 2024. Quest’anno sono stati registrati due annegamenti in Ticino, a fronte di quattro l’anno prima, sei nel 2022 e nove nel 2021.
Un bagnante è deceduto nel Ceresio, mentre un kayakista straniero ha perso la vita nel fiume Melezza. È quanto si può leggere in un comunicato stampa diffuso sabato.
La stagione 2024, viene sottolineato, è stata più breve rispetto le annate precedenti a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Il Lago di Lugano inoltre non ha registrato la presenza di cianobatteri. I dati ticinesi sono in controtendenza rispetto a quelli svizzeri, dove vi è stato un aumento degli incidenti fatali nelle acque.
Annegamenti in calo in Ticino nel 2022
Il Quotidiano 25.05.2023, 19:00