Un blitz della polizia locale di Milano ha bloccato martedì i bus della linea (irregolare) che collegava il capoluogo lombardo con i casinò di Mendrisio e Campione. La notizia è data dal Corriere della Sera, che precisa come per i torpedoni si siano registrati standard di sicurezza insufficienti, violazioni amministrative e soste vietate presso le fermate di bus "ufficiali".
Le società colpite dal provvedimento hanno annunciato ricorso, mentre tanti clienti si sono ritrovati sperduti ai punti di partenza improvvisati dopo lo stop al servizio. Un servizio che 7 giorni su 7 richiamava gruppi di "cittadini cinesi, affiancati da uomini e donne filippini (tutti diretti all’Admiral di Mendrisio) oppure pensionati italiani (che preferiscono Campione)".
L’attività era svolta da pullman che gratis portavano i clienti "come polli da spennare" con il "biglietto collegato ai coupon d’ingresso dei casinò". Niente fermate vere, zero cartelli, nessuna pensilina. I vigili hanno fatto scattare pure un fermo amministrativo di 60 giorni per due veicoli.
EnCa