Il comune di Campione d'Italia ha approvato giovedì sera il piano di ristrutturazione del casinò di cui è proprietario, nel tentativo di scongiurare la procedura di fallimento innescata dalla procura di Como, che approderà in tribunale il 12 marzo prossimo.
Il piano, prevede il licenziamento di 106 dipendenti e l'attribuzione della ristorazione, che riguarda altri 49 dipendenti, a una società esterna.
Il piano contempla anche l'amministrazione comunale, strettamente legata alle vicende del casinò, con la proposta di 30 licenziamenti o la riduzione del 20 per cento del tempo di lavoro per tutti.
CSI/sf