Cannabis, seguita da cocaina ed eroina: sono queste le sostanze stupefacenti che continuano a farla da padrone nell’ambito dello spaccio e del consumo in Ticino. La Sezione antidroga (SAD) della Polizia cantonale ticinese ha fornito i dati del 2023, secondo i quali non sono stati evidenziati particolari sviluppi rispetto all’anno precedente.
Aumentati gli arresti
Nel 2023 c’è stato però un aumento degli arresti legati allo spaccio (96 rispetto ai 79 del 2022). La SAD indica che non sono da ricondurre a una crescita del fenomeno, ma da una “normale fluttuazione scaturite dalle varie attività” investigative. Per quanto riguarda le persone denunciate per reati legati alla Legge federale sugli stupefacenti, nel 2023 sono state 1’086 (1’222 nel 2022), 129 delle quali minorenni (156 nell’anno precedente). I decessi per overdose sono stati 9, due in meno rispetto al 2022. Inoltre, sono stati sequestrati circa 285’000 franchi e 177’000 euro legati al narcotraffico.
La SAD ha inoltre osservato, per quanto riguarda eroina e cocaina, un “consolidamento delle abitudini delle organizzazioni gestite da cittadini albanesi, che al momento detengono il quasi monopolio dello spaccio sul territorio cantonale”.
Riguardo ai quantitativi sequestrati, si nota un aumento della marijuana (150,5 chili, rispetto ai 54,9 del 2022), una diminuzione dell’hashish (34,9 rispetto a 141,4 chili), una stabilità della cocaina (28,2, rispetto a 27,2) e un aumento dell’eroina (9,9 rispetto a 2,3 chili). I grammi di anfetamine sequestrate sono stati 173 (572 nel 2022), di ecstasy 150 (rispetto ai 125), di Lsd 42 (102 nel 2022), di metamfetamina 39 (23 l’anno precedente), di ketamina 13 (136 nel 2022). Sono state inoltre sequestrate 472 piante di canapa (1’461 nel 2022).
In Ticino il crack non ha preso piede
Altro osservato speciale è il crack, in quanto nella Svizzera romanda, in particolare a Ginevra, è stato registrato un boom. Per il momento, però, il fenomeno non ha toccato il Ticino. Lo scorso anno sono infatti state sequestrate piccole quantità destinate al consumo locale, “fatto che sottolinea la mancanza di traffici significativi di crack già pronto per l’uso”.
Giovani alla ricerca di sostanze psicoattive accessibili e poco costose
La SAD monitora anche la situazione legata al consumo di medicinali da parte di giovani e adolescenti e nel 2023 non sono stati registrati particolari cambiamenti di abitudini. L’uso degli sciroppi alla codeina mescolati con bevande dolci (“purple drank” o “lean”) resta in linea con l’andamento degli ultimi anni. Una pratica che “continua a riflettere una tendenza tra i giovani a ricercare esperienza psicotrope in maniera relativamente accessibile e poco costosa”. Costante è anche l’uso di sostanze sintetiche come le NPS (New Psychoactive Substances).
La SAD sottolinea che continua a essere impegnata nelle operazioni di sensibilizzazioni, in particolare della fascia più giovane della popolazione.
Radiogiornale delle 12.30 del 2.04.2024 - Stupefacenti in Ticino
RSI Info 02.04.2024, 15:34
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