La Comunità curda in Ticino, per sensibilizzare la società civile e le autorità politiche locali sulle condizione inumane delle carceri turche, inizierà martedì 18 aprile uno sciopero della fame.
Dal 15 febbraio scorso, nel carcere di Sakran (Smirne), e successivamente in altri 18 penitenziari turchi, 168 prigionieri politici hanno iniziato a digiunare.
"L'isolamento è la prassi nelle carceri – sostengono i rappresentanti curdi –. Trattamenti arbitrari di ogni tipo, torture, maltrattamenti, trasferimenti improvvisi e immotivati, misure disciplinari ingiustificate, la negazione dell’accesso a cure mediche sono solo alcune delle problematiche in Turchia".
MABO