Caso Gobbi, il Governo aspetta la decisione definitiva

L’inchiesta sulla gestione dell’incidente stradale occorso al consigliere di Stato Norman Gobbi, nel novembre scorso in Leventina, è chiusa. Ora il Consiglio di Stato resta in attesa delle decisioni preannunciate dal procuratore generale Andrea Pagani, come si legge in una nota diffusa mercoledì.

Si prospetta infatti un decreto di abbandono per l’ufficiale di picchetto contattato quella sera, mentre per gli altri due agenti della polizia cantonale indagati è prevista una promozione dell’accusa di favoreggiamento, in correità tra loro. Le parti hanno tempo dieci giorni, come reso noto ieri dal Ministero pubblico, per presentare eventuali istanze probatorie.

“Una volta note le decisioni - si legge ancora nel comunicato odierno - verrà nuovamente richiesto l’accesso agli atti, ottenuto il quale sarà possibile per il Governo determinarsi in merito”. L’accesso agli atti - negato - era già stato chiesto lo scorso mese di maggio.

Quando lo scorso marzo la vicenda relativa all’incidente era balzata agli onori della cronaca, il consigliere di Stato Norman Gobbi aveva deciso di autosospendersi temporaneamente dalla responsabilità politica della polizia cantonale. Responsabilità che era così passata a Claudio Zali, direttore del Dipartimento del territorio.