La scarsità d'acqua degli scorsi mesi ha penalizzato i risultati della campagna Castagnamo, volta a stabilire un nuovo primato della raccolta di castagne in Ticino per valorizzare ulteriormente il prodotto attraverso la sua commercializzazione.
CSI 18.00 del 03.11.2018 Il servizio di Luigi Frasa
RSI Info 03.11.2018, 20:17
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"Le premesse erano positive, c'è stata un buona fioritura e c'erano abbastanza ricci, ma la siccità ci ha messo del suo e abbiamo cominciato con quantitativi scarsi. C'è stato un aumento dopo la metà di ottobre, ma non è bastato per recuperare e abbiamo alla fine un raccolto di circa la metà di quello dell'anno scorso" che era stato di 40 tonnellate, dice il responsabile dei centri di raccolta a Biasca, Cadenazzo, Muzzano e Stabio, Paolo Bassetti.
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La speranza era invece quello di raddoppiare quel quantitativo. "Siamo un po' scornati per non poter soddisfare le richieste dei clienti", afferma Bassetti. La domanda è in continua crescita e si cerca di inserirsi stabilmente fra i fornitori abituali anche a livello nazionale, dominati dai prodotti irpini.