Il clima politico a Mendrisio in questo periodo fa registrare temperature d’altri tempi. D’altronde era dal 1994 che nel Magnifico Borgo non si viveva più una campagna per l’elezione del sindaco. La corsa alla poltrona lasciata libera da Carlo Croci si chiuderà il 27 maggio con la proclamazione dell’eletto. Alla scadenza mancano venti giorni, tre settimane che, stando a quanto si è visto finora, offriranno altre occasioni di discussione tra i sostenitori di Marco Romano (35 anni, ex segretario cantonale del PPD da 7 anni consigliere nazionale a Berna) e Samuele Cavadini (39 anni, bancario, granconsigliere per cinque anni) schierato dal PLR per tentare di riconquistare la guida dell’Esecutivo dopo 45 anni.
Ad accomunarli l’appartenenza alla stessa generazione e le tre legislature passate nel Consiglio comunale di Mendrisio e due anni di esperienza in Municipio. Ma non solo, come è emerso nel corso del confronto proposto dalle Cronache della Svizzera italiana lunedì in diretta da Piazzale alla Valle. Un dibattito (da riascoltare nell’audio allegato) che ha pure evidenziato le particolarità dei due, i loro percorsi, le loro ambizioni e le loro priorità per Mendrisio. Differenze di idee e di approccio con le quali cercheranno di far breccia, da un lato, tra gli indecisi e, dall’altro, i simpatizzanti di Lega e PS le cui sezioni non hanno dato indicazioni di voto.
Martedì alle 20.30 i due aspiranti sindaci si confronteranno alle scuole comunali di fronte alla cittadinanza.
Diem/CSI