Il LAC ha fatto da scenografia mercoledì nel tardo pomeriggio alla cerimonia di insediamento del nuovo Municipio di Lugano. Sono due i nuovi membri: Marco Chiesa per l’UDC, che succede a Tiziano Galeazzi, e il socialista Raoul Ghisletta che ha preso il posto di Cristina Zanini Barzaghi, non ricandidatasi. La RSI ha raccolto a caldo le parole di Michele Foletti, sindaco di quindicina, anzi praticamente sindaco (avendo Chiesa già detto che non ci sarà, come da accordi tra i due, ballottaggio): “Quasi sindaco, ma non si sa mai. Aspettiamo, per scaramanzia”, ha detto il più votato a Lugano.
Tra i volti nuovi nell’esecutivo, Ghisletta: “È una bella avventura, si tratterà di imparare come funzionano gli esecutivi e cercare di portare le proprie idee in questo ambito”. Imparare, gli è stato fatto notare, anche la collegialità: “È un principio del Municipio ticinese. Mi sembra che negli ultimi tempi ci sia la tendenza a parlare un po’ di tutto. Ma credo che entro certi limiti funzioni”. Quanto al dicastero che guiderà: “Sono l’ultimo e non voglio suscitare attese”, ha detto il neoeletto socialista.
I giochi si faranno nel corso della prima seduta dell’esecutivo prevista la prossima settimana. Marco Chiesa vicesindaco? “Lo deciderà il Municipio - ha detto, dal canto suo, Michele Foletti -. Come dico sempre le considerazioni saranno ampie. Non contano solo i voti, c’è tutta una serie di questioni da ponderare. Dal tempo a disposizione agli equilibri politici”. Lui, ha ribadito, è disposto a passare ad altri le Finanze. Ma serve uno coraggioso, ha fatto notare.
Insediamento del Municipio di Bellinzona
Il Quotidiano 17.04.2024, 19:00
A Bellinzona già distribuiti i ruoli
Analogo appuntamento si era svolto in mattinata anche nel secondo centro più popoloso del Ticino, la capitale Bellinzona, dove il sindaco sarà ancora Mario Branda, per la quarta volta. Si liberava invece la poltrona di vice, visto che Simone Gianini - eletto in ottobre al Nazionale - aveva rinunciato a ripresentarsi. L’eredità viene raccolta da un altro liberale-radicale, Fabio Käppeli. I volti nuovi nell’Esecutivo anche in questo caso sono due, Mattia Lepori e Vito Lo Russo. Il primo si farà carico del dicastero di Gianini, Territorio e mobilità, mentre il secondo di quello del non riconfermato Giorgio Soldini, ovvero Anziani e ambiente. I cinque già in carica nello scorso triennio mantengono i propri compiti.