Lo sviluppo di cianobatteri è favorito dal caldo, ma anche dalla disponibilità di nutrienti. È quanto risponde il Consiglio di Stato a un’interrogazione sul golfo di Agno presentata a settembre dal granconsigliere PLR Fabio Schnellmann. Un’interrogazione in cui si parlava, appunto, anche dei cianobatteri che nell’estate 2023 hanno reso difficile la fruizione del lago.
Come rimediare? Sulla temperatura dell’acqua c’è poco da fare, secondo il Governo. Il discorso è però diverso per i nutrienti, in particolare il fosforo, sostanza che arriva dalle acque di scarico delle economie domestiche.
Per contenere il fosforo, da oltre 20 anni il Cantone impone agli impianti di depurazione del Ceresio (tra cui quello di Bioggio) limiti più restrittivi rispetto a quelli previsti dall’Ordinanza sulla protezione delle acque, sottolinea il Governo.
Ai Comuni viene invece chiesto di mantenere aggiornate le canalizzazioni: molti Piani di smaltimento sono datati (Magliaso 1990, Caslano 1990, Agno 2000, Montagnola 2010), quindi “vi è ampio margine di miglioramento”.
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