In piena crisi energetica e ambientale, i comuni della Svizzera italiana sono sempre più confrontati con le sfide e le opportunità del cambiamento climatico a livello locale. E proprio di questo si è discusso mercoledì a Bellinzona nell’ambito dell’evento “Città e Comuni verso l’obiettivo emissioni nette pari a zero”, dove sono state evidenziate le buone pratiche adottate sul territorio.
Un esempio viene da Collina d’Oro, che dal 2018 ha promosso una strategia ben precisa e oltre a creare un gruppo d’acquisto per impianti fotovoltaici, ha messo a disposizione dei cittadini un consulente indipendente. Un'azione che ha permesso quasi di triplicare il numero pannelli solari sui tetti.
Altro buon esempio viene da Airolo con la sua centrale di teleriscaldamento a cippato che serve l'autosilo del Centro Motta, l'hotel e alcuni stabili attorno. “Il teleriscaldamento è già in funziona da un paio d’anni. Gli allacciamenti aumentano di anno in anno e attualmente siamo a più di una ventina di allacciamenti. Per l’anno prossimo prevediamo un’altra ventina di allacciamenti supplementari”, afferma il vicesindaco Alessandro Beffa.
Sono molteplici gli strumenti e i provvedimenti che si possono applicare, “l’importante è capire quali sono i consumi di un Comune, dove va l’energia che viene consumata e come viene utilizzata, in modo che si possano fissare delle priorità e investire nel risparmio energetico dove il beneficio è molto grande” sottolinea Claudio Caccia, responsabile regionale Associazione Città dell’energia.