Convivere con il caldo in casa anziani

Restare al fresco e bere tanto sono le prime regole per affrontare l'ondata di caldo torrido, che aumenta il rischio di disturbi fisici e di malesseri. Nelle case di riposo il livello di attenzione è alto e il personale si dà da fare per alleviare il peso dell'afa. Per gli ospiti queste giornate di canicola non sono facili. Lo si vede anche nel cortile del Centro Polis di Pregassona.

Di norma d'estate è lo spazio più amato. Eppure, malgrado la presenza rinfrescante di una fontanella, stamattina il cortile della struttura era quasi deserto. Troppo caldo per sostare all'aperto. Anche se qualcuno ha osato. “In questo momento si può stare, poi il pomeriggio è difficile, perché è molto più caldo”, racconta un’anziana al microfono della RSI.

Difficoltà superate con un semplice accorgimento. Sforzi fisici ridotti al minimo, con le attività quotidiane svolte all'interno. Così si evitano colpi di calore. La frescura per i 114 ospiti della residenza, ci dice la responsabile Donatella Maffia Botta, è garantita.

“Siamo molto fortunati, in questa residenza è tutto climatizzato. Anche le camere e i locali comunitari. Questo gioca veramente a favore di tutti quanti in giornate come questa”.

In cucina i cuochi sono molto attenti alle loro proposte alimentari in queste giornate torride. “Il menu viene adattato con prodotti di stagione rinfrescanti per gli anziani”, ci dice uno di loro. Certo, i piatti caldi tradizionali non mancano nel menu, ma i classici freddi estivi hanno la precedenza. La salute degli ospiti è la priorità anche dei cuochi. “Si fa attenzione all’idratazione, le proposte sono diversificate”, ci dice la responsabile Maffia Botta.

Dulcis in fundo il bar, con la novità dell'orario estivo prolungato. Così si prendono due piccioni con una fava. Bevendo ci si fa compagnia. “È un modo per permettere agli anziani di poter bere qualche cosa in compagnia anche dopo cena e prima di tornare nelle loro stanze”

Se fra queste mura la quotidianità procede senza troppo sudore, fuori si boccheggia. Alle persone anziane che vivono in casa il consiglio è di bere acqua. E di berne molta.