La fase 1 della sperimentazione clinica inizierà prestissimo. Entro la fine di aprile ad Oxford cominceranno i test su 550 volontari sani. Una vera corsa contro il tempo, quella del Jenner Institute, struttura all’interno della prestigiosa University of Oxford, forte di una tecnologia già verificata nel recente passato per altri coronavirus, come la Sars e la Mers. Che presuppone l’uso di un vettore virale, prelevato dalle scimmie, ma innocuo per l' uomo, e capace di esprimere la proteina Spike, che consente al virus di penetrare nelle cellule umane.
L'obiettivo delle inoculazioni è di indurre la risposta del sistema immunitario, stimolando la produzione di neutralizzanti del virus. Una strada già seguita da altri "sviluppatori" di vaccini anti Covid-19. La strada resta lunga, ma mai come adesso la comunità scientifica sta accelerando per trovare il prima possibile una soluzione ad "un'emergenza senza confini", come è stata definita la pandemia di coronavirus.
Lorenzo Amuso