Covid-19, in 117 ai check point

Sono 117 le persone che finora si sono rivolte ai check point di Lugano, Agno, Mendrisio e Giubiasco, dove i medici di famiglia possono mandare i propri pazienti ad eseguire il test per il coronavirus.

Quattro strutture create appositamente per sgravare gli studi medici, estremamente sotto pressione, nelle quali ci si può recare solo se indirizzati dalle autorità sanitarie, e che dispongono anche di un servizio psicologico per assistere i pazienti che ne avessero bisogno.

Sul totale delle persone che hanno fatto capo a questi centri nei primi 3 giorni, dal 25 al 27 marzo, ne sono state testate l’80%. Sette di loro sono state trasportate in ospedale in quanto presentavano sintomi di una certa gravità, mentre agli altri è stato richiesto di mettersi in auto-quarantena fino all’arrivo del risultato dello striscio.