Un 46enne italiano residente nel Bellinzonese è stato arrestato per presunte irregolarità legate ai crediti Covid-19. L’uomo, si legge in un comunicato di Ministero pubblico e polizia cantonale, avrebbe fornito a più riprese, nella seconda metà del 2020, informazioni false così da poter beneficiare dei crediti garantiti dalla Confederazione a favore delle aziende colpite dalla crisi sanitaria.
In un primo momento ha ottenuto un importo complessivo di oltre mezzo milione di franchi mentre un secondo tentativo non è andato a buon fine. Secondo gli inquirenti, il denaro ricevuto è stato usato per spese personali. Il 46enne, il cui arresto è stato nel frattempo confermato dal giudice dei provvedimenti coercitivi, è accusato di truffa e ripetuta falsità in documenti.
Un'altra truffa legata ai crediti Covid
Il Quotidiano 15.03.2021, 20:00