Internet è diventato parte integrante della nostra quotidianità. Ma l’essere costantemente connessi alla rete ci espone anche ai potenziali attacchi dei cybercriminali, che cercano di “crearsi un varco per accedere ai nostri computer, smartphone o tablet, sui quali sono memorizzati dati personali come foto, lettere o documenti importanti”.
A ricordarlo è la polizia cantonale ticinese, presentando il nuovo opuscolo della Prevenzione svizzera della criminalità in collaborazione con "eBanking - ma sicuro!", in cui vengono illustrate cinque raccomandazioni per proteggersi dagli attacchi.
Notiziario 17.00 del 21.01.20 - Il sergente maggiore capo Claudio Ferrari
RSI Info 21.01.2020, 18:10
Contenuto audio
Gli esperti, tra le altre cose, raccomandano di salvare i propri dati su un disco rigido esterno, che va collegato ai dispositivi solo all’occorrenza, di utilizzare un programma antivirus e attivare il firewall prima di collegarsi a Internet. Ma anche di aggiornare sempre i software, dal momento che quelli obsoleti presentano spesso falle nella sicurezza, e di scegliere accuratamente le password per gli accessi online, prediligendo l’autenticazione a due fattori laddove possibile.
Per maggiori informazioni: consulta il flyer.