Delitto di Muralto di nuovo in aula

Doveva iniziare ieri, ma prende avvio solo oggi (mercoledì). Alla Corte di appello e di revisione penale di Locarno si apre questa mattina il processo in appello per il 33enne tedesco che nel 2019 uccise -strangolandola- la compagna all’interno di una camera dell’hotel La Palma di Muralto. Un delitto per il quale l’uomo è stato condannato in primo grado l’anno scorso a 18 anni di carcere e a 12 di espulsione dalla Svizzera per omicidio intenzionale e altri reati. Le motivazioni sul posticipo di un giorno del processo non sono state rese note.

L’imputato e i suoi difensori Yasar Ravi e Luisa Polli hanno sempre sostenuto la tesi della disgrazia (e quindi, dell’omicidio colposo). La 22enne inglese sarebbe morta cioè a causa di un gioco erotico finito male. Di qui il ricorso in appello, che verte anche su buona parte delle altre accuse di cui è stato riconosciuto colpevole.

Durante il primo processo la Corte lo aveva condannato come scritto per omicidio intenzionale, ritenuto "di livello elevato, prossimo all’assassinio".