L'analisi di 29 campioni di suolo prelevati nei dintorni di impianti di incenerimento di rifiuti urbani grigionesi, esistenti o smantellati, non ha rivelato gravi contaminazioni. Lo rendono noto mercoledì le autorità cantonali retiche. Sono stati ricercati residui di diossina e furani, che fino alla fine degli anni '80 potevano depositarsi per effetto dell'incenerimento senza filtri e che sono pericolosi perché restano nell'ambiente per decine di anni.
L'unica eccezione è costituita dall'area di Under Laret (Davos), sede di un'officina del gas fino al 1946 e di un inceneritore chiuso nel 1969, che quindi, come quello di Unterrealta, cessò l'attività prima dell'obbligo di filtri. Un'area già a catasto come sito inquinato e quindi con restrizioni per l'agricoltura è la sola che presenta valori oltre i livelli di guardia previsti nell'ordinanza. Al di fuori di questa, il limite non viene superato.
La diossina nel Cantone Vaud
Telegiornale 11.10.2021, 22:00
Le analisi sono state condotte dall'EMPA di Dübendorf.