Ticino e Grigioni

Engadin Airport, più sicurezza

Per la prima volta all'aerodromo grigionese di Samedan è riuscito un avvicinamento strumentale di un aereo

  • 3 febbraio 2017, 18:16
  • Oggi, 06:54
Lo scalo grigionese

Lo scalo grigionese

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Per la prima volta all'aerodromo di Samedan, in Engadina Alta, è riuscito un avvicinamento strumentale di un aereo: un jet privato Falcon 900 decollato da Madrid è atterrato giovedì pomeriggio senza problemi guidato da Skyguide, l'ente che vigila sulla sicurezza dello spazio aereo elvetico. La metodologia sarà utilizzata durante gli imminenti Campionati del mondo di sci, ospitati da St. Moritz tra il 6 e il 19 febbraio.

Le due settimane in cui si tengono le competizioni costituiranno un test, che poi sarà valutato. L'introduzione definitiva della procedura è prevista per l'inverno 2018-2019, riferisce oggi Engadin Airport, che gestisce lo scalo.

Al termine dell'avvicinamento, nel caso specifico a una quota di 2'600 metri nei pressi di Zuoz, i piloti sono atterrati con volo a vista.

Dato che al suolo non vi sono radar, i velivoli in avvicinamento con metodologia strumentale devono mantenere grosse distanze, che permettono al massimo quattro-cinque atterraggi all'ora, scrive il gestore per sottolineare che la nuova procedura non provocherà un aumento del traffico. Il vantaggio risiede nel fatto che gli avvicinamenti strumentali seguono una procedura definita internazionalmente: ciò accresce la sicurezza e la pianificabilità dei voli.

ats/joe.p.

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