L'annuncio di un'asta di vini pregiati è annunciata per il 15 ottobre sul sito della Divisione della Giustizia. Quest'ultima ci ha confermato giovedì che si tratta delle bottiglie al centro della vicenda del falso Bourgogne, conclusasi con la condanna di due imprenditori novaresi, uno dei quali residente nel Luganese, che avevano messo sul mercato del Romanée-Conti contraffatto. Il prezzo di una bottiglia originale di questo pregiatissimo vino può superare i 10'000 euro.
I falsi erano dissimulati assieme ad altre bottiglie, autentiche. Sono queste ultime che verranno messe all’incanto a Caslano.
Chambertin Grand Cru del 2006, ne sono state prodotte 906 bottiglie
I due truffatori erano stati condannati a 2 anni di detenzione sospesi con la condizionale, a una multa di 5'000 franchi e a risarcire le parti lese per 1,3 milioni di franchi. La possibilità di vendere i vini confiscati all’asta era già stata avanzata durante il processo.
ZZ