Emergono nuovi dettagli dall’inchiesta per la truffa alle casse malati che vede coinvolta anche la dottoressa Laura Armani. Tra gli indagati – si è appreso oggi, mercoledì – figura pure un farmacista del Luganese.
Con la complicità di due pazienti, pure imputate, la Armani avrebbe ottenuto il rimborso di medicamenti in realtà destinati ad altri. Rimborso che, come prevede la prassi vigente in Ticino, incassava appunto il farmacista. L’uomo è accusato di avere preso parte attiva al raggiro, e secondo le nostre informazioni, avrebbe già ammesso le proprie responsabilità. Da noi contattato il suo legale (l’avvocato Marco Perucchi) ha preferito però non rilasciare dichiarazioni.
Gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore generale Andrea Pagani, stanno cercando di ricostruire gli importi esatti. Le malversazioni ammonterebbero ad alcune decine di migliaia di franchi.
Francesco Lepori
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