"Un'annata positiva". Cosi Federviti parla della vedemmia 2020 nella Svizzera italiana. La situazione sanitaria di grappoli e vegetazione, seppur precoce a causa del caldo e del clima secco, è ritenuta "soddisfacente", come si legge in una nota stampa odierna.
Nel Bellinzonese e Moesano la vite è "sana ed equilibrata". Nella regione di Biasca e Valli la maturazione è in "anticipo" in collina rispetto ai vigneti in pianura. Nel Mendrisiotto, infine, nelle zone più precoci, è stato necessario un diradamento dei grappoli.
Ma non è la qualità dell'uva a preoccupare i viticoltori ticinesi. Il loro problema principale, quest'anno, è infatti riuscire a vendere i grappoli che popolano i vigneti.
Inoltre gli stock abbondanti - con la pandemia che ha frenato il consumo - hanno imposto misure ancora più incisive rispetto al calo del 20% della produzione deciso a inizio anno. Ed il limite di 800 grammi d'uva al m2 resterà probabilmente in vigore ancora per qualche anno.
Per i viticoltori un'annata difficile
Il Quotidiano 24.08.2020, 21:30