Consumi

Il virus si abbatte sul merlot

Troppe scorte nelle cantine e scarsa liquidità: il settore corre ai ripari. Conconi: "Abbassato il limite di raccolta dei vini DOC"

  • 28 aprile 2020, 18:43
  • 22 novembre, 19:28
01:17

Vino, il settore corre ai ripari

RSI Info 28.04.2020, 18:38

Di: joe.p. 

“Abbiamo abbassato il limite dei vini DOC: al posto di 1 kg di uva per metro quadrato se ne potranno raccogliere 800 grammi. E le cantine, non avendo più spazio per vinificare ed avendo scarsa liquidità a causa delle misure imposte per combattere l'emergenza sanitaria, ne acquisteranno solo 500”. La conferma di quanto anticipato dal CdT arriva martedi pomeriggio da Andrea Conconi, direttore dell'Interprofessione della Vite e del Vino Ticinese (IVTT). “Il resto verosimilmente andrà alla distillazione per il settore sanitario, visto che avremo bisogno di tanto alcool per disinfettare. Cosi faremo qualcosa di socialmente utile e al contempo non alzeremo troppo le scorte”, aggiunge.

“Ormai - spiega - son un paio d’anni che in Ticino produciamo più di quanto consumiamo. I ticinesi in questi mesi hanno sostenuto il settore acquistando vini locali, ma non è stato sufficiente, con bar, grotti e ristoranti chiusi. Abbiamo perso anche le vendite del periodo turistico pasquale. Ed infine il vino è un prodotto conviviale, che si beve spesso con gli amici, e se a casa non possono venire gli amici, il vino non si consuma”.

03:00

Il settore turistico preme per la riapertura

Telegiornale 26.04.2020, 20:00

Il prezzo delle uve però non è ancora stato deciso. “Ci sono ancora tante incognite: bar e ristoranti riapriranno? Come reagiranno i clienti? E importante che ogni viticoltore prenda contatto con la sua cantina per discutere di quantità, consegne delle uve e prezzi”, prosegue Conconi.

E anche sul medio e lungo termine non sono esclusi contraccolpi negativi. “Le cantine che hanno diversificato ne risentiranno meno, chi ha una clientela impostata sulla ristorazione di più”, sostiene. “Ma sicuramente, nei prossimi anni, in Ticino perderemo diversi piccoli vigneti, che diventeranno prato o bosco. Noi cercheremo di raddrizzare il timone, per quanto possibile. Ma da parte del consumatore ci vorrà ancora di più la volontà di comprare vino ticinese”.

02:04

CSI 18.00 del 12.04.2020 Il Covid-19 non risparmia il vino

RSI Info 12.04.2020, 20:35

  • Keystone
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