Il nuovo ponte della Ferrovia Retica è pronto ed è stato appena inaugurato giovedì. Si trova in un punto cruciale della rete, vicino a Reichenau e unisce il Reno posteriore con quello anteriore. L'opera — sviluppata da un consorzio internazionale di ingegneri e costruita da due aziende della regione — è costata 36 milioni di franchi.
"È un giorno molto importante", ha dichiarato ai microfoni della RSI il direttore, Renato Fasciati (ascolta l'audio in allegato), prima di dare il via alla prova con il transito del primo convoglio, dando letteralmente fiato alle trombe dopo il completamento della costruzione.
"Sora Giuvna" (sorella giovane), questo il nome del nuovo viadotto, permetterà il transito dal 4 novembre, eliminando così il "collo di bottiglia" che si era formato all'uscita della stazione di Reichenau.
"Il doppio binario permette di garantire una maggiore puntualità, eliminando tempi d'attesa necessari per gli incroci", ha detto il presidente del consiglio di amministrazione della società, Stefan Engler, il quale ha aggiunto che "in futuro potremo aumentare il numero delle composizioni in movimento: nei prossimi anni, infatti, ci saranno collegamenti con orario cadenzato ogni mezz'ora".
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